Sono ritornata idealmente nel Sol Levante con quest'idea un poco folle, ma tanto simpatica. Soprattutto insolita.
I Dorayaki sappiamo che sono, quella sorta di panino formato da due simil pancake e farcito con marmellata di fagioli rossi, la anko. Ne avevo già scritto qui. Certo buonissimi è dir poco, anche con anko, ma proporli come piatto principale a pranzo forse non è il caso...ma io ho voglia di dorayaki uffa! E allora mi fermo qui? Neanche per idea, dopotutto "se la montagna non va da Maometto, sarà Maometto ad andare dalla montagna" (cit), così preparo una pastella speciale, con una finta anko specialissima. Ma andiamo con ordine.
Finta Anko
Gambi, foglie chiare e torsoli di cavolfiore bianco cotti al vapore.
Qualche cucchiaio di ricotta fresca
Sale
Polvere di barbabietola essiccata. Volendo andrebbe bene anche una mezza barbabietola cotta
Due cucchiai di latte
In una caraffa alta metto il cavolfiorecon la ricotta ed inizio a frullare, aggiungo piano piano la polvere di barbabietola e il sale, allungando ed ammorbidendo con uno o due cucchiai di latte.
Più polvere di barbabietola aggiungo più il colore diventerà intenso.
Se uso la barbabietola intera, cotta, la taglio e la frullo con il cavolfiore.
La finta Anko è pronta!
Non ho messo volutamente le dosi poiché sono variabili a piacere a gusto più o me intenso..sì come il colore, con la barbabietola fresca sarà molto più intenso, con la polvere sarà più delicato.
Dorayaki salati
180 g Farina senza glutine
un bel mix di farina sg marchio Belbake, Lidl e un poco di Nutrifree pane prendono un bel colore/sapore
2 uova
Una punta di cucchiaino.di.lievito secco
Latte quanto basta (un bicchiere)
Sale un cucchiaino raso
Pepe diverse macinate
Mezza cipolla tagliata a rondelle
Metto farina, uova, latte e cipolla, lievito, in questo ordine, in un recipiente alto in cui possa entrare un frullatore a immersione. Volendo si può fare anche nel frullatore classico.
Aggiusto con sale e pepe ed eventualmente altro latte: la pastella.deve risultare liquida ma non troppo, più densa.
Quando ho finito lascio riposare tutto qualche minuto, nel frattempo scaldo una padella antiaderente con una passata di burro sopra, appena è pronta mi aiuto con un cucchiaio grande e metto un poco di pastella sulla pentola, cuocio da questo lato qualche minuti, basterà guardare il bordo del pancake che si inizierà a diventare opaco, non lascio asciugare tropo però, poi lo giro e cuocio un altro minuto. Avanti così sino ad esaurimento pastella
Assemblaggio
Su un lato di un pancake poggio un poco della salsa finta anko al centro e chiudo con un secondo pancake. Premo sui bordi per far aderire al meglio ed ecco il dorayaki salato pronto. Spero Doraemon non se ne abbia a male di questo stravolgimento della ricetta originaria.
Poviamo?
Una chicca in più sarebbe mettere un pezzetto di Gorgonzola al centro della finta anko e chiudere, darà quel tocco piccante al dorayaki.